Da quando mi sono trasferito in Svezia non ho mai avuto la possibilità di fare un po’ di spotting al principale aeroporto di Stoccolma Arlanda, la lontananza da casa mia e il fatto di utilizzare spesso il comodissimo treno che mi porta direttamente sotto l’aeroporto mi hanno sempre un po’ ostacolato a passare qualche ora attorno alle reti di questo aeroporto.
In queste settimane i miei genitori sono venuti a trovarmi e visto che avrei usato l’automobile ho portato tutta la mia attrezzatura fotografica per passare qualche oretta a spottare.
Quest’anno durante il mese di luglio ad Arlanda c’era una pista chiusa per rifacimento asfalto, precisamente la runway 1 con orientamento 01L-19R, e questo ha agevolato la scelta dei posti dove stare.
La pista 2 con orientamento 08-26 è dedicata per gli atterraggi mentre la parallela alla pista chiusa viene dedicata alle partenze. Normalmente la runway 1 è dedicata spesso per i decolli e la runway 3 anch’esso per i decolli in caso di traffico in alcune ore di punta.
Il primo punto toccato in mattinata è stato la collinetta che sta in mezzo tra la taxiway W e il lago Halmsjön. Sulla collinetta il parcheggio è gratuito e vicino ad essa c’è una casetta/terrazza dove ci sono informazioni sugli aerei che si possono vedere e le compagnie che operano su quell’aeroporto. Sulla punta della collinetta si gode di una visuale strategica perché si può tenere d’occhio sia gli atterraggi che gli aerei che attraversano la taxiway W per decollare poi dalla pista 3.
Appena arrivato sulla collinetta mi è sfilato velocemente da un’altra taxiway il B737 di Norwegian con la livrea speciale del seimillesimo aereo prodotto, purtroppo l’attrezzatura non era pronta e lui è decollato velocemente. La mattinata però ha rilevato una piacevolissima e inaspettata sorpresa, dall’apron K c’erano i preparativi per lo spostamento di un MD83 greco della Meelad Air con marche SX-BLL verso un’altro punto dell’aeroporto. La fortuna è stata che la posizione definitiva per questo vecchio aereo era proprio davanti alla collinetta, a fianco del Caravelle Finnair che risiede li da molti anni. Così una volta agganciato il trattorino sulla ruota anteriore è stato spostato e, dopo aver dato precedenza al Dreamliner B787 di Qatar, ha fatto una manovra in retromarcia per inserirlo di coda nella sua nuova postazione.
Le due orette di tempo che avevo prima dell’arrivo dei miei genitori passano velocemente e nonostante in questo aeroporto siano passati ben 22 milioni e mezzo di passeggeri nel 2014 la qualità del traffico lascia un po’ a desiderare……
Qui è di casa sia SAS Scandinavian Air System che la Norwegian. Di conseguenza la maggior parte del traffico consiste in Boeing B737 di queste due compagnie e spesso ci si annoia a spottare, un po’ come fotografare gli Easyjet a Malpensa…..
In compenso queste due compagnie schierano anche dei Airbus A330 e A340 per SAS e diversi Dreamliner B787 per Norwegian per i voli a lungo raggio. Inoltre sono di base anche le compagnie Thomas Cook Scandinavia e TuiFly Nordic che utilizzano oltre ai loro narrowbody anche dei A330 e B767/Dreamliner rispettivamente per molte destinazioni turistiche.
Altre importanti compagnie operano in questo aeroporto, come Thai con B777 o B747, Qatar con B787, Emirates con B777 (e il prossimo anno piazzerà anche qui l’A380), Ethiopian con B787, Air China con A330, Iran Air con A300 e Iraqi con B737-800. Anche il cargo è molto presente con diversi voli giornalieri con ad esempio Korean con B777F e i classici DHL/TNT/UPS con B757 e B767.
La cosa bella però è quella di vedere una moltitudine di piccoli aerei regionali operare su questo aeroporto perché essendo la Svezia una grande territorio, l’aereo è spesso usato per spostarsi all’interno dei quattro paesi scandinavi anche da piccolissimi aeroporti. Facilissimo vedere e fotografare molti regionali che operano per conto SAS con aeromobili Saab 340 e 2000, ATR 42/72 e addirittura i British ATP oppure Fokker 50 cargo di Amapola, oltre al bellissimi B717 di Blue1.
Per chi desidera spottare per due giorni o più giorni è possibile dormire al Jumbo Hostel, un ostello realizzato dentro un B747-200 parcheggiato vicino ai terminal dell’aeroporto. A bordo ci sono diverse tipologie di stanze, dalla Suite situata in cabina di pilotaggio alle classiche stanze da 4 letti, oltre alle due stanze singole situate dentro i motori del Jumbo! E’ presente anche un bar e una terrazza sopra l’ala sinistra e oltre al parcheggio c’è il servizio navetta per l’aeroporto.
La settimana dopo ho riaccompagnato i miei genitori in aeroporto per prendere il volo Lufthansa per Monaco e mi sono fiondato sempre sulla collinetta con l’intento di immortalare il taxi del loro A321 e così è stato, mi hanno anche riconosciuto e salutato!
Successivamente sono andato in un’altro punto dell’aeroporto dove atterrano normalmente gli aerei, si tratta della pista 2 e lo spotting point è a sud del punto di atterraggio degli aerei.
Arrivare è semplice anche se il parcheggio per le auto è piccolo (solo per 3 vetture). Attraversato una stradina in mezzo ai boschi si arriva a questo punto particolare. Particolare perché è stata costruita, con l’autorizzazione della società Swedavia che gestisce gli aeroporti in Svezia, una sorta di terrazza di fortuna fatta con vecchi pallet.
Il risultato anche se può sembrare traballante è invece ottimo perché si trova distante dalla rete e in posizione alta utile per fotografare gli arrivi e relativi touch. Fortuna anche che qualche spotter abbia lasciato delle sedia comode per attendere gli aerei oppure, per chi lo desidera, a due passi si possono raccogliere una marea di buonissimi mirtilli e lamponi (e tra non molto ci saranno sicuramente funghi….).
In questo spotting point ho incontrato anche altri colleghi sia svedesi che norvegesi che mi hanno spiegato e illustrato dove fare foto ad Arlanda. In quasi tutti i posti la visuale è spesso ottima e rialzata rispetto alla rete, mi ha illustrato anche dove parcheggiare e consigliato i momenti ideali per fotografare in diversi momenti dell’anno.
Essendo a nord del globo d’estate ci si trova con il sole e crepuscolo per 20 ore e d’inverno con meno di 7 ore, quindi la scelta del posto dove spottare bisogna considerarlo oltre che al traffico aereo anche dalla posizione del sole. D’estate il sole sorge a nord e tramonta sempre a nord, facendo un lunghissimo arco nel cielo, mentre inverno il sole lo si vede poco sopra l’orizzonte sorgere a sud-est e tramontare a sud-ovest.
Purtroppo la mia permanenza in questo punto è stata breve perché dei nuvoloni sono arrivati velocemente e hanno portato un bel po’ di pioggia, ma ho portato un discreto bottino a casa.
Spero vivamente di ritornarci d’inverno, con cielo sereno e sopratutto dopo una bella nevicata per non avere ombre sotto la carlinga degli aerei anche se purtroppo le ore utili per fotografare sono saranno poche.
Ricardo Baldassarre
Mappa degli spotting point
Per informazioni sugli spotting point vi consiglio di consultare questa mappa interattiva: http://kartor.eniro.se/m/nrud4
Galleria fotografica e video
La piccola terrazza sulla collinetta
Dall’apron K si preparano per lo spostamento dell’MD83 greco
Il Caravalle Finnair e sullo sfondo il Jumbo Hostel
Sul lago vicino qualcuno si diverte a fare sci d’acqua trainato da un sistema tipo ski-lift
Anche i camioncini di Norwegian hanno la caratteristica livrea
Il volo dei miei genitori
che mi salutano
Foto prese in atterraggio sulla pista 2
La postazione spotter a sud della pista 2