Sabato 14 Settembre si è svolta a Malpensa la prima sessione di spotting organizzata dall’Associazione Clipper dopo la pausa estiva. E non è stata affatto una sessione ordinaria, anzi, perché si è trattato del “Clipper International day” , un evento che accoglie fotografi e spotters da tutta Europa. Appassionati provenienti dalla Germania, dalla Svizzera, dal Belgio, dalla Gran Bretagna e dall’Olanda hanno affiancato gli amici italiani in una giornata avvincente all’insegna della fotografia aeronautica e del divertimento, oltre che alla condivisione di esperienze e ricordi di ciascuno in una prospettiva internazionale. Di questo “melting pot” di fan dell’aviazione, Clipper non può che essere molto fiera, perché dimostra innanzitutto come la passione per questa splendida attività non conosca confini e, proprio sulla scorta di questo aspetto, come un hobby così unico possa essere sempre un punto di incontro tra persone e culture diverse tra loro. Un grande impianto organizzativo dunque che, grazie alla collaborazione con SEA, ha permesso che tutto si svolgesse per il meglio.
La giornata di per sé è stata molto…ventosa! Per tutta la durata della sessione, infatti, un forte vento ha soffiato da nord con raffiche che hanno raggiunto anche i 16 nodi (circa 30 km/h): certo, non proprio una condizione ideale per sostare nel sedime aeroportuale, ma che ha anche permesso di effettuare scatti con la suggestiva cornice delle Alpi sullo sfondo, ben stagliate nelle loro forme ed illuminate dal sole, succeduto alle nubi che avevano coperto il cielo durante la mattinata.
Ma ovviamente i protagonisti indiscussi dell’evento sono stati gli aerei. Una buona media di traffico e alcuni esemplari particolari si sono presi la scena e sono stati ritratti da tre diverse postazioni, dapprima in mezzo alle due piste, poi presso il capannone del deicing ed infine allo stand 551, tutti luoghi sempre congeniali affinché vengano ripresi secondo diverse prospettive.
Si parte con un B737 di Air Horizont con indosso una nuova e bella livrea bianca, con logo stilizzato in verde su fusoliera e coda e quest’ultima con sfondo verde petrolio che crea un contrasto cromatico davvero ben riuscito.
Cediamo il passo ad alcuni giganti come il B777 di DHL che, facendo raramente comparsa durante le ore diurne, ha regalato una sorpresa molto gradita ai partecipanti;
Altri invece, dapprima sconosciuti allo scalo varesino, si sono ormai imposti con rotte regolari, come il B737 della Turkmenistan Airlines, ed il B787 di Thai che reca fiero, sulla coda, uno dei loghi più belli, colorati ed esotici della storia.
Altri ancora, come gli A330 di Kuwait e Saudia, rappresentano una costante sempre evocativa grazie anche alle dimensioni imponenti dell’aeromobile.
Torniamo per un attimo in Europa, però, perché il piccolo Stato insulare dell’Islanda è stato presente con il suo B757 della compagnia di bandiera Icelandair, unico e caratteristico per la conformazione della fusoliera, stavolta tuttavia in livrea ordinaria. Ci auguriamo che possa presto tornare sfoggiando i colori e portando le atmosfere dell’aurora boreale come ben ci aveva abituato un po’ di tempo fa.
Non ce ne vogliano gli aerei più piccoli ma di sicuro non possiamo dimenticare due cargo di tutto rispetto come i B777 di Emirates Skycargo e di Qatar cargo, sempre di grande effetto scenico.
Una piccola menzione nel finale va doverosamente agli aerei “privati” , piccoli esemplari non al servizio di compagnie aeree che, però, troppo spesso vengono dimenticati sebbene costituiscano una mole di traffico di tutto rispetto. Uno su tutti, sempre presente, è il Gulfstream G650, un modello ampiamente utilizzato in molte parti del mondo per il trasporto di persone con ottime prestazioni.
Come ogni evento che si rispetti non possono mancare i saluti finali e quelli più simpatici e graditi sono stati rivolti dai piloti in transito agli spotters assiepati a bordo pista. E’ una piccola ma significativa tradizione che dona sempre agli appassionati un momento di condivisione speciale! A voi tutti, dunque, ecco gli equipaggi di Air Europa e Ryanair che ci salutano dai loro cockpit e un “love” davvero gentile rivoltoci dal pilota della Royal Air Jordanian!
Come si è visto, il mix di condizioni meteo, eterogeneità di partecipanti ed aeromobili e traffico aereo, ha reso il Clipper International day ancora una volta un evento imperdibile ed un punto fermo per gli appassionati di aeronautica e gli spotters europei!
Testo di Francesco Reina – Foto di Mario Ferioli e Luca Fiorini.