Airbus ha deciso di incrementare la produzione della Famiglia best-seller di aeromobili a corridoio singolo che, a partire dal secondo trimestre del 2016, passerà da 42 a 46 aeromobili al mese.

L’incremento sarà progressivo e avrà una fase intermedia di 44 aeromobili al mese nel primo trimestre 2016.

“Sulla base delle solide prospettive di mercato per la nostra Famiglia A320, best-seller nel settore degli aeromobili a corridoio singolo, e in seguito a un’attenta analisi della capacità di incrementare il ritmo di produzione da parte della nostra supply chain, saremo pronti a passare a 46 aeromobili al mese nel secondo trimestre 2016”, ha dichiarato Tom Williams, Executive Vice President Programmes di Airbus.

“Con un backlog di ordini da record, che supera i 4.200 areomobili a corridoio singolo, e il crescente successo della versione NEO, abbiamo dei validi motivi per incrementare la nostra produzione mensile e rispondere così alle aspettative dei nostri clienti che desiderano ampliare il numero di questi aeromobili – così efficienti in termini di carburante – all’interno delle loro flotte.”

Nel corso degli ultimi cinque anni Airbus ha incrementato regolarmente i ritmi di produzione dei propri aeromobili a corridoio singolo, passando da 36 a fine 2010 a 38 nell’agosto 2011 e a 40 nel primo trimestre 2012 per raggiungere infine i 42 aeromobili al mese nel 4° trimestre dello stesso anno.

Con ordini, a oggi, per oltre 10.200 aeromobili di cui oltre 5.900 consegnati a quasi 400 clienti e operatori, la Famiglia A320 che comprende gli A318, gli A319, gli A320 e gli A321, costituisce la famiglia di aeromobili a corridoio singolo best seller più avanzata al mondo.

La Famiglia A320neo che conta a oggi 2.610 ordini, si è conquistata all’incirca il 60% della quota di mercato degli aeromobili a corridoio singolo, decretando così il proprio ruolo di leader in questo segmento di mercato. Dotati di una motorizzazione più efficiente e di ‘Sharklet’, i grandi dispositivi situati all’estremità delle ali, questi nuovi aeromobili consentiranno di ridurre i consumi di carburante di oltre il 15%.

(Agenzia di stampa TT&A Digital Press)