Venerdì 23 Settembre la ricollocazione della stele dedicata agli aviatori della Brughiera

Venerdì 23 settembre, alle ore 10,00, si terrà presso il Parco delle Rimembranze di Lonate Pozzolo la cerimonia solenne per la ricollocazione del cippo dedicato agli aviatori della Brughiera. Il cippo, che era stato eretto l’ 11 Maggio  1968 nel Campo della Promessa a cura di un gruppo di ex appartenenti all’aeronautica Militare, è stato recentemente restaurato e traslato presso il Parco delle Rimembranze di Lonate Pozzolo.

All’interno del Parco delle Rimembranze di Lonate Pozzolo il comitato Recupero Reperti, con il coordinamento delle istituzioni, ha negli anni ricollocato altre vestigia aviatorie del Campo della Promessa, il campo di aviazione militare tra i più vasti d’Italia, che fu teatro operativo dal 1920 al 1945 con la fine del conflitto mondiale.

Una storia aviatoria che da diversi anni il comitato di Lonate Pozzolo intende preservare e mantenere viva nella memoria, gradualmente attraverso un lavoro di recupero e restauro di manufatti rinvenuti nell’area all’interno del “Campo della Promessa”  tanto caro a Gabriele d’Annunzio, il quale fece scrivere sulla stele originale la seguente frase “Ai martiri Innominati dell’ala infranta e invitta che dell’eterno silenzio fanno la lor gloria eterna – 11 marzo 1926”.

Questi reperti, sono oggi  visibili sulla via Gaggio, antica strada comunale che conduceva al porto di Lonate Pozzolo e Oleggio, restaurata e riaperta da un gruppo di lonatesi.

Oltre ad organizzare conferenze, serate a tema e patrocinare la pubblicazione di libri sull’argomento, il Comitato con il suo impegno ha permesso di conoscere e visitare l’intera area del Campo della Promessa, dove sono ancora visibili le vestigia militari dell’epoca.

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Nella foto da sinistra gli organizzatori della manifestazione
Ezio De Mio, Vicepresidente ass. Arma Aeronautica di Gallarate; Giorgio De Salveria, Presidente Clipper Amici dell’Aviazione; Franco Bertoni, Presidente Cavalieri del fiume Azzurro

Le attività di ricerca e di recupero del comitato continuano senza sosta e non si esclude che nei tempi a venire possa essere valutata la possibilità di ristrutturare la “Rosa dei Venti”, forse l’unico grande manufatto rimasto integro dopo tanti anni in Italia al servizio degli uomini addetti alla manutenzione degli aerei, utilizzato per la taratura delle bussole di bordo.

La cerimonia è stata patrocinata dalla Provincia di Varese, dal Comune di Lonate Pozzolo e dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto ONLUS.

Saranno presenti alla manifestazione la Fanfara dell’Aeronautica Militare con le autorità civili e militari, le Associazioni d’Arma e combattentistiche, le Associazioni cittadine con alcune rappresentanze delle scuole elementari e medie di Lonate Pozzolo.

Con il comitato promotore hanno collaborato nell’organizzazione della cerimonia l’Associazione Arma Aeronautica di Gallarate, l’Associazione “Cavalieri del Fiume Azzurro di Lonate Pozzolo e l’Associazione Italiana Amici dell’Aviazione “Clipper” di Ferno.

Di |2019-04-13T15:29:15+02:0013 Settembre 2016|Air News, Malpensa|

Finnair: Wi-Fi a bordo dei suoi Airbus sulle tratte di corto raggio

Milano, settembre 2016 – Finnair ha firmato un accordo con ViaSat Inc., società che offre servizi tecnologici a banda larga, per installare una rete Wi-Fi ad alta velocità su tutta la sua flotta di Airbus A320 che volano in Europa sulle tratte di corto raggio. L’installazione delle apparecchiature Wi-Fi avrà inizio a maggio 2017 e sarà completata entro giugno 2018.

Con una velocità di 12 Mbps o superiore per passeggero, il nuovo sistema offrirà la connessione internet più veloce in volo attualmente disponibile sul mercato, che consentirà l’utilizzo dei sempre più popolari servizi di streaming video. ViaSat garantirà un servizio di connettività in volo end-to-end sulla flotta Finnair e collaborando con Eutelsat fornirà un servizio di internet via satellite ad alta velocità che coprirà l’intero continente europeo.

“I nostri clienti apprezzano sempre più la possibilità di essere connessi durante il volo. Questo cambiamento darà modo a Finnair di sviluppare ulteriormente il proprio portale di bordo che fornirà ai passeggeri notizie, intrattenimento e grandi opportunità di shopping sui dispositivi portatili” afferma Piia Karhu, VP, Customer Experience Development di Finnair. “Siamo molto lieti di collaborare con ViaSat a questo progetto in modo da poter offrire ai nostri clienti la migliore connessione Wi-Fi disponibile oggi sul mercato”

“Finnair è una compagnia aerea lungimirante che è riconosciuta in tutto il mondo per il suo servizio clienti”, afferma Don Buchman, vice president and general manager, Commercial Mobility in ViaSat. “Con il sistema ViaSat di Wi-Fi a bordo, abilitato in tutta Europa dal servizio di Eutelsat, Finnair è in grado di fornire ai propri passeggeri un plus, dando loro la libertà di utilizzare il proprio dispositivo per utilizzare Internet in modo nuovo – dallo shopping online a un intrattenimento fuori dagli schemi”.

Lo scorso luglio, Finnair ha annunciato che la sua intera flotta a lungo raggio di Airbus A330 verrà equipaggiata con connettività Wi-Fi entro maggio 2017. Finnair attualmente utilizza sei aeromobili A350-XWB, che già offrono la connettività Wi-Fi per i propri passeggeri. La compagnia aerea si aspetta di ricevere altri cinque A350 entro la fine del prossimo anno. Con l’offerta internet sia sul lungo sia sul corto raggio entro giugno 2018, oltre un migliaio di rotte aeree di Finnair offriranno connettività Wi-Fi per il transito passeggeri. Inoltre, la copertura Wi-Fi di Finnair nello spazio aereo cinese è stata recentemente inaugurata, dopo essere stata chiusa in precedenza a causa delle limitazioni da parte delle autorità.

L’accesso a internet Wi-Fi di Finnair è gratuito per i passeggeri di classe business, i clienti Finnair Plus Gold e Platinum e per quelli di livello Emerald e Sapphire di oneworld. I passeggeri di classe Economy possono acquistare l’accesso a Internet a una tariffa oraria di 5€ o per tutta la durata del volo a 15€.

(Ufficio stampa Finnair)

Di |2016-11-16T20:39:30+01:009 Settembre 2016|Air News, Compagnie aeree|

Nuovi ordini per Airbus da parte di vari vettori vietnamiti

VIETNAM AIRLINES SIGLA UNA LETTERA D’INTENTI PER 10 ULTERIORI A350 XWB

Vietnam Airlines ha siglato una Lettera d’Intenti (Memorandum of Understanding) con Airbus per 10 ulteriori aeromobili A350-900. Gli aeromobili saranno utilizzati dal vettore per i collegamenti non stop con gli Stati Uniti, e inizieranno con il collegamento tra Ho Chi Minh City e Los Angeles.

La Lettera d’Intenti è stata siglata oggi a Hanoi da Duong Tri Thanh, Presidente e CEO di Vietnam Airlines e Fabrice Brégier, Presidente e CEO di Airbus, alla presenza di François Hollande, Presidente della Repubblica francese e Tran Dai Quang, Presidente della Repubblica Socialista del Vietnam.

Vietnam Airlines è diventata lo scorso anno la prima compagnia dell’Asia Orientale e la seconda al mondo  a operare l’A350 XWB. Sono quattro gli aeromobili attualmente in servizio presso il vettore e altri dieci devono essere consegnati. I dieci ulteriori aeromobili oggetto della Lettera d’Intenti di oggi consentiranno a Vietnam Airlines di operare non stop verso la Costa Occidentale degli Stati Uniti, trasportando 305 passeggeri in una configurazione a tre classi premium.

VIETJET ESPANDERA’ LA PROPRIA FLOTTA AIRBUS GRAZIE A UN NUOVO ORDINE PER 20 A321

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Il vettore vietnamita Vietjet ha siglato un ordine fermo con Airbus per 20 aeromobili A321 a corridoio singolo per rispondere alla crescita della domanda sul proprio network domestico e regionale. L’accordo di acquisto, che ha come oggetto 10 A321ceo e 10 A321neo, è stato siglato oggi a Hanoi dal Nguyen Thi Phuong Thao, Presidente e CEO di Vietjet e da Fabrice Brégier, Presidente e CEO di Airbus, alla presenza di François Hollande, Presidente della Repubblica francese e Tran Dai Quang, Presidente della Repubblica Socialista del Vietnam.

In aggiunta a questo nuovo ordine, Vietjet e Airbus hanno anche finalizzato un accordo che prevede la  la fornitura da parte di Airbus di servizi di addestramento per personale di cabina e tecnici per la manutenzione presso la nuova struttura del vettore che si trova a Ho Chi Minh City. Airbus si occuperà della supervisione dei corsi presso questa nuova struttura, che saranno in tutto e per tutto identici a quelli che si tengono presso i centri di addestramento di Airbus.

Vietjet che è attiva dalla fine del 2011, oggi opera una flotta di 40 aeromobili della Famiglia A320. Dopo l’annuncio di oggi, il totale di ordini fermi siglati con Airbus da parte del vettore ammonta a 119 aeromobili della Famiglia A320, di cui 54 A320 e 65 A321.

JETSTAR PACIFIC FINALIZZA IL PRIMO ORDINE DIRETTO CON AIRBUS

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Il vettore vietnamita Jetstar Pacific Airlines ha finalizzato un accordo di acquisto con Airbus per 10 aeromobili A320ceo. L’accordo fa seguito alla Lettera d’Intenti (Memorandum of Understanding) annunciata quest’anno ed è stato siglato oggi ad Hanoi da Le Hong Ha, CEO di Jetstar Pacific e da Fabrice Brégier, Presidente e CEO di Airbus.

Alla sigla dell’accordo hanno presenziato François Hollande, Presidente  della Repubblica francese e Tran Dai Quang, Presidente della Repubblica Socialista del Vietnam.

Jeststar Pacific, che ha la propria sede a Ho Chi Minh City, è una joint venture fra Vietnam Airlines (70%) e Qantas Group (30%). L’ordine di Jetstar Pacific è il primo ordine di acquisto diretto da Airbus da parte del vettore. Gli aeromobili andranno ad aggiungersi a una flotta già esistente di 12 aeromobili della Famiglia A320 in leasing che operano sulle rotte domestiche e regionali del vettore.

(Agenzia di stampa TT&A)

Di |2016-11-16T20:39:30+01:008 Settembre 2016|Air News, Costruttori|

EuroSpottingTour2016: Solita macchina, soliti tre spotters

Rieccoci. Solita macchina, soliti tre spotters curiosi ed affamati di prede speciali.

Già, ma dove sarà puntato il navigatore posizionato sul cruscotto? Quali altre mete vedremo, questa volta?

Partiamo dalla fine, dal primo EuroSpottingTour2015 tra Zurigo, Francoforte, Düsseldorf e Amsterdam. Appena finito ci promettemmo che il 2016 avrebbe visto la seconda edizione di un viaggio del genere, ma con una novita’: Parigi Charles de Gaulle.

E sia.

1 giugno. Il sole ci accompagna fino a Zurigo, anche se tra molte nuvolette. Il solito bellissimo paesaggio, il solito Tunnel del Gottardo con la novità dell’apertura del nuovo AlpTransit come contorno, solito traffico ma con le nuove chicche di recente consegna a Swiss da parte di Boeing.

EuroSpottingTour-2016--4Il primo B777-300ER consegnato è l’ HB-JNA con la livrea dedicata alle persone che lavorano nella Compagnia aerea e assieme al secondo (HB-JNB) ce li troviamo appena arrivati al classico Heligrill pronti per il decollo. Invece l’ultimo HB-JND consegnato solo due giorni prima e’ parcheggiato nei remoti a lato dell’Airbus A380 Emirates, ormai presente come il prezzemolo in quasi ogni aeroporto europeo.

In mezzo a velivoli ormai visti e rivisti, uno su tutti il Jumbolino HB-IYS con i colori “Shopping Paradise Zürich Airport”, spuntano anche i velivoli governativi, con l’A319 della nostra Aeronautica che ci passa davanti e riporta il nostro premier Renzi a casa, dopo aver inaugurato il tunnel dell’AlpTransit insieme a Hollande (visto ma non pienamente fotografabile anche il Falcon dell’Armee de l’Air) e alla Cancelliera Merkel. Praticamente i paesi che visiteremo in questo viaggio.

Passato il picco di partenze del dopo mezzogiorno ci muoviamo in largo anticipo in testata pista per la chicca della giornata, così troviamo sicuramente parcheggio…. eh no, stavolta il grande parcheggio è strapieno di macchine e gente!

EuroSpottingTour-2016--28Il motivo? Beh, diciamo che vedere il mitico Ed Force One che porta gli Iron Maiden non e’ roba da tutti i giorni… TF-AAK, un 747-428 ex AirFrance interamente vestito con i caratteri cubitali della band e con Ed sul timone che ci guarda truce, fa decisamente gola a tutti gli appassionati del genere, cioè noi!

Appena atterrato quasi tutti corrono verso l’Heligrill con il preciso intento di fotografarlo a terra, ma un cordone di Polizia impedisce di avvicinarsi alla rete. Peccato, l’intenzione era di immortalare la scritta al completo, mentre era fermo ai parcheggi vicino agli altri aerei istituzionali.

Scopriamo anche che nei prossimi mesi partirà la costruzione di una piattaforma rialzata dedicata agli spotters ed ai comuni visitatori e curiosi in zona Heligrill. Sembra che l’ampliamento con conseguente modifica del layout di tutta la zona sia rinviato. Infatti il cartello che avevamo fotografato negli anni scorsi è scomparso.

Dopo questo antipasto gustoso, è ora di rimetterci in marcia: destinazione Frankfurt Am Main.

Circa 450 km di autobahn separano i due aeroporti e arriviamo al nostro hotel nei pressi dell’aeroporto già con il buio, squarciato solo dai potenti fari che illuminano le taxiway e i piazzali. Piove, anche se non intensamente.

Ovviamente non possiamo non fermarci a cenare a base di schnitzel e weissbier al nostro solito ristorante. Dove? A Morfelden, paesino vicinissimo allo scalo tedesco, sulla strada che porta a Russelsheim, precisamente qui. Come al solito il brindisi a questa ennesima pazzia è un must irrinunciabile.

Ci svegliamo abbastanza presto, la mattina seguente, con il preciso intento di andare nel punto più bello, a mio parere, dove fotografare: il ponte sull’autostrada A5. Ombrelli e K-Way fanno parte del nostro corredo perché, ahimè, anche oggi il tempo non promette nulla di buono.

EuroSpottingTour-2016--51C’è l’imbarazzo della scelta con gli arrivi che si susseguono a ritmi da rush-hour. B747-8, A380, B777, B767 oltre alla infinita schiera di A32x e B737 di Lufthansa. E, giusto per iniziare, un A380 proveniente da New Delhi compie un bel mancato atterraggio con relativa riattaccata e virata stretta per riatterrare. Da qui le focali usate spaziano dal 24mm a pieno formato per i passaggi sulla taxiway fino al 400mm su APS-C per gli atterraggi sulla pista.

Grazie all’esperienza dello scorso anno, abbiamo provveduto ad acquistare una sim con traffico dati per l’uso all’estero e sfruttato il noto FlightRadar24 su smartphone e tablet per controllare costantemente il traffico senza dover correre al minimo suono per poi trovarsi davanti, ad esempio, un A320 easyJet. Bello eh, ma a Malpensa ce ne sono un’infinità…

Lufthansa possiede 276 aerei, di cui 154 della famiglia A32x, 19 A330-300, 33 A340 divisi tra le versioni -300/-600 e 14 A380. In casa Boeing possono contare su 7 B737 ormai sulla via della pensione vista l’età media di 25 anni, 32 B747 di cui 19 nella versione -8 Intercontinental e 5 777-200 in versione cargo. Così, come i 12 MD11 cargo in piena attività.

EuroSpottingTour-2016--95Le prede ambite e ricercate sono i due nuovi A320 Neo (New Engine Option) che sono in dotazione solo a Lufthansa e a Indigo. Le matricole tedesche sono D-AINA (A320-271N cn.6801 motori Pratt-Whitney PW1127G) e D-AINB (cn 6864). Come previsto, viste le destinazioni europee dei narrowbody, riusciamo a immortalarli facilmente e a sentirne il nuovo caratteristico suono effettivamente più contenuto delle versioni fin qui prodotte. Ma che belli però con quei motoroni che fanno tanto GE90!

Dal ponte dell’autostrada, tra una Mustang e una Porsche che corrono ad alta velocità, possiamo ammirare sulla taxiway anche gli aerei che vengono spostati ai parcheggi remoti, tra i quali spiccano il B787-8 Dreamliner di Vietnam Airlines, l’A330 AirChina e l’A340-600 South African in livrea Star Alliance.

Ad un certo punto arriva un signore sulla cinquantina in bici e K-way catarifrangente, con in bella vista il cartellino della Fraport, l’ente gestore dell’aeroporto. Ci dice che oggi arriverà con un volo inaugurale la compagnia islandese Wow con un A321 e che, probabilmente, i Vigili del Fuoco faranno un water cannon di saluto e di benvenuto. Aspettiamo ardentemente l’arrivo dell’islandese e una volta atterrato lo seguiamo fino alla sua postazione purtroppo senza il saluto dei cannoni d’acqua, anzi senza nemmeno una goccia…. Pazienza, la gentilezza e la cortesia nell’indicarci anche il punto preciso dove avrebbero parcheggiato l’aereo ci ha stupito.

Nel pomeriggio ci spostiamo nello spotting-point famoso da dove poter fotografare gli aerei in decollo dalla pista 18. Come al solito dovremmo imparare come i tedeschi gestiscono lo “spettacolo” degli aerei, visto come e dove hanno piazzato questi punti di visione. Da qui gli aerei si possono ammirare ad un centinaio di metri, senza nessun ostacolo con focali che possono anche essere corte, diciamo che un 200mm è perfino esagerato.

EuroSpottingTour-2016--99Volete un’altra prova? Siamo andati a curiosare la nuova piattaforma elevata costruita a fianco dell’ultima pista costruita pochi anni fa, denominata 25R. Semplicemente perfetta, elevata, spaziosa, con due panchine per sedersi e con un buon parcheggio a poche centinaia di metri. Su questa pista, parallela alle due principali, avvengono gli atterraggi anche di aerei a doppio corridoio ad eccezione di B747, A380 e MD11. Atterrano e ritornano indietro dalla taxiway ancora più vicina. Spesso il saluto ai piloti viene ricambiato generando un’immediata empatia con questo o quell’equipaggio.

Verso il tardo pomeriggio prendiamo la strada verso Parigi fermandoci a un’ottantina di chilometri dalla capitale francese. Siamo a Chateau-Thierry e guardando la tv, scopriamo che ci sono state forti inondazioni in Germania e proprio in Francia. La mattina successiva scorgiamo i campi allagati e i fiumi in piena, di certo non è il meteo che ci saremmo aspettati nel mese di giugno.

Arriviamo nel punto posto a nord delle piste dell’hub parigino accanto al ponte che passa sotto alle piste dell’A1. CDG-LFPG, questi codici internazionali dell’aeroporto dedicato a Charles De Gaulle, Presidente della Repubblica Francese negli anni dal 1959 al 1969. L’aeroporto dispone di quattro piste parallele, o quasi, denominate 9/27 e 8/26 con quelle interne destinate normalmente ai decolli di lunghezza superiore ai 4 km mentre quelle più esterne dedicate esclusivamente agli atterraggi, lunghe circa 2 km e mezzo. Questo e’ il nono aeroporto al mondo per traffico passeggeri con 65,5 milioni di viaggiatori passati nel 2015 nei vari terminal del Charles De Gaulle.

Per poter esercitare il nostro hobby in sicurezza e nel rispetto delle leggi locali abbiamo dovuto mandare una mail alla Polizia dell’Aeroporto per poter ricevere un’autorizzazione a fotografare sia qui che a Paris-Orly. Già nel 2009, in occasione della prima visita a CDG, fummo costretti a richiederla ma ora l’autorizzazione deve essere rinnovata ogni tre anni e con dati aggiornati insieme alla foto.

Dal sito airlirnerinparis.com abbiamo trovato una interessante e completa guida sui vari punti. Indispensabile è dotarsi di una scala soprattutto perché per molti punti è necessario “superare” la rete per ottenere delle immagini pulite.

EuroSpottingTour-2016--114La scelta dei vari posti dove poter fotografare gli aeromobili è molto difficile e a nostro parere il migliore è il numero 3. In questo punto è possibile anche non usare scale o scalette varie a patto di voler fotografare solo gli aerei in atterraggio. Per le partenze, oltre a dover usare almeno un 300mm, bisogna sopraelevarsi di poco per ottenere una visione pulita.

Passiamo la mattinata qui e poi ci trasferiamo a vedere gli altri punti sempre elencati in questa guida. Nel pomeriggio abbiamo valutato il n.7 a fianco alla Caserma della Gendarmerie con i cani in addestramento a fare da sottofondo sonoro. Ottimo punto sopraelevato grazie ad una collinetta dove poter fotografare gli aerei sulla taxiway Bravo. Curiosi, siamo andati a controllare anche altri due punti, il n.6 e il n.10. Molto vicini tra di loro e ancora più vicini alla stessa taxiway ma presentano una bella rete (come è logico…) che va superata con l’ausilio della scala.

Ci spostiamo a sud dell’aeroporto nei pressi del Memoriale del disastro del Concorde dove si trova il punto n.4. Complice un meteo pessimo non riusciamo a vedere molto. Ci piazziamo davanti al memoriale, che ricorda una ferita ancora aperta nella memoria di noi appassionati di aviazione, ma anche dell’opinione pubblica. Purtroppo e’ chiuso e, secondo noi, messo in un punto poco visibile e irraggiungibile anche a chi vuole fermarsi tra un volo e l’altro.

Vogliamo vedere anche gli altri punti e puntiamo il navigatore verso il punto n.13. La montagna che ci suggeriscono è molto alta ma impraticabile per il fango dovuto alle incessanti piogge. Passando per vedere il Concorde esposto (macchina eccezionale peraltro!), giriamo intorno a quello che era uno dei punti più belli dove poter fotografare vicino alle taxiway F e N. Come letto sulla guida, il punto e’ diventato un parcheggio riservato ai dipendenti aeroportuali. Nel riportarci nel punto n.3, costeggiamo la taxiway R e “gareggiamo” con un B767 della società saudita Saudi Aramco.

Aspettiamo la sera e speriamo in un miglioramento del meteo. Possiamo senz’altro scrivere che i collegamenti dall’hub parigini sono praticamente con tutto il mondo. Ovviamente le connessioni contano anche delle innumerevoli zone a lingua francese: pensiamo soprattutto all’Africa e alle varie isole come la Polinesia o Reunion. Air Tahiti Nui, con i loro A340-300, li si possono ammirare solo qui, a Los Angeles e, ovviamente, a Tahiti.

EuroSpottingTour-2016--137Anche qui gli “special” non mancano, e spicca su tutti uno dei due A380 di Singapore Airlines dedicato ai 50 anni della indipendenza dalla Malesia. Oppure l’A330 di China Southern in livrea SkyTeam o l’Eva Air con la livrea Hello Kitty.

Ormai stanchi ci portiamo verso l’albergo nella vicina Mauregard. Una cena a base di hamburger da….. no, non il solito McDonald’s, ma nella catena francese di Buffalo Grill, consigliata se non siete vegetariani! A letto presto, la mattina dopo dovremo fare una levataccia!

Già, perché per fotografare uno dei Boeing B777-300ER di Air Austral bisogna essere sul campo alle 5.30 quando atterrano da Reunion. Optiamo per andare nella zona del memoriale del Concorde perché statisticamente gli incoming dal sud del mondo arrivano li. Riusciamo a immortalarlo, non senza fatica e a ISO altissimi, perché anche oggi il meteo rimane inclemente. Però complimenti a chi ha disegnato la livrea perché è veramente bellissima. E non abbiamo visto l’ultimo arrivato, un bel Dreamliner….

La giornata prosegue e ci vede fissi al punto n. 3, con arrivi e partenze che si susseguono senza soluzione di continuità. L’alleanza Sky Team si vede con numerosi voli Delta verso molte destinazioni USA. Ma anche Star Alliance con in primis United e Air Canada hanno numerosi voli per il nord America. Sui famosi Airbus A380 oltre ai dieci in casa Air France segnaliamo quelli di Thai, Singapore, Qatar Airways e ovviamente Emirates.

Se vogliamo siamo arrivati con qualche mese di ritardo, perché non abbiamo più la possibilità di fotografare i B747 della compagnia di bandiera francese, esclusi proprio quest’anno dal network di Air France. Anzi, a dire il vero, gli unici B747 che fotografiamo sono proprio quelli di United.

In area cargo segnaliamo FedEx che la fa da padrona grazie al proprio hub qui e Air France, la cui sezione cargo è molto più piccola della parte passeggeri. Infatti si contano solo due B777 in versione cargo rispetto ai 70 (!!!) disponibili nella versione passeggeri. Nella sezione del cargo postali c’è ASL con diversi B737 che collegano molte città francesi.

EuroSpottingTour-2016--167Siamo però nella capitale francese, sede, com’è ovvio, dell’Armee de l’Air. Vediamo e fotografiamo sia uno dei più vecchi A310 che anche uno dei più recenti A343. Magari tra qualche tempo potremo fregiarci anche noi del nostro I-TALY (se tutta l’operazione lascia a desiderare, la fantasia nel trovare la registrazione più originale, di certo a Roma non è mancata…).

Sta per arrivare anche il momento di accompagnare uno della banda di matti verso l’aeroporto di Parigi Beauvais dove potrà ritornare a casa in Svezia. Certamente non è vicino alla capitale francese, ma questo, si sa, è uno dei prezzi da pagare a O’Leary per avere tariffe stracciate.

Dormiamo praticamente a fianco all’aeroporto servito solo da Ryanair e da Wizzair, e la mattina seguente lasciamo Ricardo al ritorno verso casa, mentre noi torneremo ovviamente in auto.

La curiosità di vedere il luogo esatto dove il Concorde F-BTSC il 25 luglio 2000 si schiantò ci porta a trovare quell’hotel vicino al quale si fermò per sempre. Puntiamo il navigatore con le coordinate esatte e ci troviamo, non senza problemi, a osservare un campo coltivato, ma con un senso di morte intriso ancora nella terra. Niente, nessun cartello, nessuna lapide ricorda questo posto, dimenticato da tutti, ma non da noi. Più di 100 persone perirono in quello che fu anche il canto del cigno dell’aereo supersonico icona di un tempo, non troppo lontano.

Riprendiamo, questa volta senza più fermate se non per bisogni fisiologici, la via di casa. 1000 km, paesaggi incantevoli, immersi nel verde più assoluto con la fortuna di passare, su indicazioni del Tomtom, attraverso paesini fermi nel tempo. Un tempo legato dalle stagioni, dalle fasi della terra, senza la frenesia che ci coinvolge e che fa, purtroppo, parte integrante delle nostre vite.

Fino a quando arriviamo in Italia, verso sera, con la promessa, l’ennesima, che questa avventura non sia l’ultima.

Se volete saperlo, sappiamo già dove andare per i prossimi due anni….

Fabio Zocchi


Galleria fotografica di Ricardo Baldassarre

Zurigo Klothen – 1 giugno


Frankfurt Am Main – 2 giugno


Paris Charles Des Gaulles – 3/4 giugno

Di |2018-03-25T14:27:38+02:0023 Agosto 2016|Air News|

Ryanair annuncia un piano di crescita record per l’Italia nel 2017

Ryanair, la compagnia n.1 in Italia, oggi (17 agosto) ha accolto con grande favore le iniziative prese dal Governo del presidente Matteo Renzi di annullare l’incremento di €2.50 della tassa municipale dal 1º Settembre 2016, e la modifica delle linee guida aeroportuali del Ministro Graziano Delrio, che permetteranno agli aeroporti regionali italiani di competere in condizioni di parità con gli aeroporti di Roma e Milano, purché siano conformi alle norme MEIP dell’UE. Queste iniziative hanno permesso all’aeroporto di Pescara di raggiungere un nuovo accordo di crescita con Ryanair, che ora modificherà la decisione di chiusura precedentemente annunciata della base di Pescara nel mese di novembre.

Ryanair ha anche annunciato, in risposta a queste iniziative del Presidente Renzi e del Ministro Delrio, che accelererà  i piani di sviluppo per il mercato italiano nel 2017, che vedrà investimenti e crescita record di Ryanair per il turismo italiano come segue:

–          10 nuovi aeromobili (un investimento di oltre $1 miliardo) allocati al mercato Italiano

–          44 nuove rotte, 21 presso gli aeroporti di Roma & Milano e 23 presso gli aeroporti regionali italiani

–          3m nuovi passeggeri p.a. saranno trasportati (10% crescita nel 2017)

–          Oltre 35m di clienti voleranno da/per gli aeroporti italiani con Ryanair nel 2017

–          2.250 posti di lavoro verranno creati da Ryanair presso gli aeroporti italiani nel 2017

A Roma, Michael O’Leary di Ryanair ha dichiarato:

Siamo estremamente grati al presidente del consiglio Renzi e al ministro dei Trasporti Delrio per l’adozione di queste misure atte a favorire la crescita del turismo italiano; crescita che sarebbe stata persa, in favore di altri paesi dell’UE, se l’aumento della tassa comunale non fosse stato annullato, e le linee guida aeroportuali non fossero state riformulate per conformarsi alle norme comunitarie.

Il ministro Delrio ha sfidato le compagnie aeree a rispondere con piani di crescita, se il suo governo avesse agito per migliorare la competitività degli aeroporti italiani, e Ryanair è lieta di essere la prima compagnia aerea ad annunciare questo investimento record di $1 miliardo in nuovi aeromobili, nuove rotte, nuovo traffico e crescita di posti di lavoro in Italia nel 2017. Annulleremo anche la decisione di chiudere la base di Pescara, precedentemente annunciata, per l’Inverno 2016 (W16) i cui voli saranno in vendita questa settimana su www.Ryanair.com.

Restiamo in trattative con l’aeroporto di Alghero e siamo fiduciosi di chiudere con loro un accordo analogo quando, ai primi di settembre, concluderanno il progetto di privatizzazione in corso, che potrebbe consentire alla base Alghero di riaprire a fine novembre.

Con l’apertura di oltre 40 nuove rotte e investendo più di $ 1 miliardo in nuovi aeromobili e nuovi posti di lavoro in Italia nel 2017 Ryanair si aspetta di conseguire una crescita record di traffico, fino a 32m nel 2016, e oltre 35m nel 2017. Questi nuovi 3m di clienti potranno godere delle basse tariffe Ryanair e del nostro programma di miglioramento dell’esperienza clienti “Always Getting Better” mentre porteremo in Italia milioni nuovi visitatori per le vacanze estive al sole, i soggiorni in città e le vacanze invernali in montagna.

Per festeggiare questa crescita record in Italia stiamo mettendo in vendita 100,000 posti in offerta a partire da soli €8, che sono disponibili per la prenotazione entro Giovedí (18 agosto) per viaggiare ad ottobre e novembre. Poiché i posti a questi fantastici prezzi bassi andranno a ruba velocemente, invitiamo i passeggeri ad accedere subito a www.ryanair.com per evitare di perderli.”

Il Ministro per le Infrastrutture e Trasporti, Dott. Graziano Delrio ha dichiarato:

“Il Governo Italiano continua nel percorso di allineamento con le norme europee, per aumentare i sevizi ai cittadini e creare opportunità per tutti gli investitori. Salutiamo positivamente il piano industriale 2017 di Ryanair, che permette più voli, più opportunità al turismo in Italia e soprattutto più occupazione”.

Il presidente dell’ENAC, Vito Riggio ha dichiarato:

“Lo sviluppo del trasporto aereo costituisce un obiettivo primario per coadiuvare la crescita economica dell’intero sistema Paese. Viviamo in un’epoca in cui il riferimento non è più quello nazionale ma, soprattutto per il trasporto aereo e per le regole che lo governano, è quello dell’Europa, sempre nel rispetto dell’equa competitività e dei diritti dei passeggeri.

I piani di sviluppo, come quello di Ryanair e degli altri vettori operanti in Italia sono per Enac occasione di crescita e di ulteriore impegno per la sicurezza e la qualità “

Alcune delle Nuove Rotte per lEstate 2017

Pescara – Copenaghen Rome – Lourdes
Pescara – Cracovia Rome – Norimberga
Bologna – Lisbona Malpensa – Gran Canaria
Bologna – Eindhoven Bergamo – Edimburgo
Trapani – Praga Bergamo – Lussemburgo
Treviso – Cracovia Bergamo – Vigo
Bari – Liverpool Palermo – Bucarest

(Tratto dal sito Ryanair.com)

Di |2016-11-16T20:39:30+01:0017 Agosto 2016|Air News, Compagnie aeree|

Il vettore turco Pegasus Airlines riceve il primo A320Neo con motori CFM

Il 19 luglio Pegasus Airlines, il più importante vettore low cost della Turchia, ha ricevuto il primo Airbus A320neo dotato di motori LEAP-1A di CFM International, diventando il primo vettore a operare questo tipo di aeromobile. Nel 2012 Pegasus ha siglato il più importante ordine singolo da parte di un vettore turco, un ordine fino a 100 aeromobili della Famiglia A320neo, che ne ha fatto un nuovo cliente Airbus. Top management e dipendenti di Pegasus Airlines, Airbus e CFM hanno celebrato la consegna dell’aeromobile nel corso di una cerimonia privata che si è svolta presso il sito Airbus di Amburgo.

La Famiglia A320neo racchiude molte innovazioni, fra le quali motori di ultima generazione e Sharklet, i dispositivi situati alle estremità alari. Con oltre 4.500 ordini da parte di 83 clienti dal suo lancio, avvenuto nel 2010, la Famiglia A320neo detiene una quota di mercato di circa il 60%. Grazie alla larghezza della cabina, tutti gli aeromobili della Famiglia A320 offrono livelli di confort senza pari in tutte le classi di volo, e hanno poltrone della larghezza standard di 18 pollici in classe economy.

(Agenzia di stampa TT&A)

Di |2016-11-16T20:39:30+01:001 Agosto 2016|Air News, Costruttori|

Airbus totalizza ordini per 35 miliardi di dollari al Salone di Farnborough

Nel corso del Salone Aeronautico di Farnborough 2016 Airbus ha registrato ordini e accordi per un valore complessivo di USD 35 miliardi per un totale di 279 aeromobili, coprendo sia le famiglie di aeromobili a corridoio singolo che di widebody. Gli accordi comprendono ordini fermi per 197 aeromobili per un valore di USD 26,3 miliardi e impegni di acquisto per 82 aeromobili, per un valore di USD 8,7 miliardi.

Le vendite e gli impegni d’acquisto per la Famiglia A320 sono stati sostenuti, per un totale di 269 aeromobili, e per un valore di USD 31,3 miliardi. Questo totale comprende 187 ordini fermi per un valore di USD 22,6 miliardi, e impegni (quali ad esempio le Lettere d’Intenti – MoU) per 82 aeromobili, per un valore di USD 8,7 miliardi. In particolare, l’A321neo, il modello più grande, ha fatto la parte del leone nell’ambito degli annunci relativi agli aeromobili a corridoio singolo, con ordini fermi da parte di tre vettori per 140 aeromobili, rispecchiando la tendenza dei vettori a passare a versioni più grandi degli aeromobili a corridoio singolo.

Nel segmento widebody, Airbus ha registrato ordini fermi per 10 aeromobili per un valore di USD 3,4 miliardi, e che comprendono due A330-300 e otto A350-1000. Oltre a questi nuovi ordini per i widebody, nell’ambito del Salone ha avuto luogo l’ordine di lancio da parte di DHL Express per il programma di conversione Passenger-To-Freighter dell’A330-300, in partnership con EFW e ST Aerospace.

“Questa settimana gli ordini che abbiamo registrato a Farnborough confermano la vivacità di un settore nel quale, ancora una volta, abbiamo superato il nostro competitor”, ha dichiarato John Leahy, COO Clienti di Airbus. “Inoltre, il passaggio dei vettori all’A321neo mostra che questo aeromobile è il protagonista indiscusso del ‘middle market’”.

Airbus è leader a livello mondiale nella produzione di aeromobili per il trasporto passeggeri con capacità tra i 100 e gli oltre 600 posti. Airbus ha centri di progettazione e produzione in Francia, Germania, Regno Unito e Spagna, e consociate in Stati Uniti, Cina, India, Giappone e Medio Oriente. Inoltre, fornisce i più elevati standard di supporto e formazione per la clientela attraverso un network internazionale in continua crescita.

(Agenzia di stampa TT&A)

Di |2016-11-16T20:39:30+01:0018 Luglio 2016|Air News, Costruttori|