A Milano Malpensa il primo centro simulatori di volo di Ansett Aviation in Europa

Milano, 4 marzo 2016 – È stato firmato l’accordo per realizzare presso l’aeroporto di Milano Malpensa un nuovo centro con simulatori di volo per le attività di addestramento di piloti ed equipaggi: il progetto sarà realizzato da Ansett Aviation Training –  AAT, il più grande fornitore indipendente di servizi per la formazione con simulatori di volo a livello globale, con centri in Australia, Taiwan, e ora in Italia. AAT ha contratti a lungo termine con i propri clienti, fornendo servizi di formazione al volo con numerose compagnie aeree a livello mondiale.

Per la realizzazione del centro è stata identificata un’area di ca 3.000 mq, in ambito aeroportuale, per la quale AAT ha sviluppato un progetto preliminare che prevede la realizzazione di un edificio che ospiterà fino a 4 simulatori di volo.

L’infrastruttura, pienamente coerente con i piani di espansione dell’aeroporto, sarà ospitata in un terreno “landside” di immediato accesso dalla strada in una zona intermedia fra i due terminal aeroportuali.

ENAC ha già espresso l’assenso sul progetto preliminare, e a breve verranno avviate le procedure approvative finali con tutti gli enti coinvolti, con l’obiettivo di avviare la costruzione del centro entro la metà del  2016. L’inaugurazione è prevista entro il 2017.

Il progetto prevede la possibilità di future espansioni come richiesto dal mercato, attraverso almeno un raddoppio dell’edificio per poter ospitare altri 4 simulatori.

La firma del contratto con SEA di oggi è un traguardo importante per l’espansione della presenza globale di Ansett. Nel corso degli ultimi mesi abbiamo analizzato una serie di possibili luoghi in Europa, individuando in Milano Malpensa il luogo ideale per soddisfare i requisiti di formazione dei nostri clienti. Essendo uno dei più grandi aeroporti italiani, collegato con un numero significativo di destinazioni europee e mondiali, non vediamo l’ora di accogliere i piloti provenienti da tutto il mondo nella nostra struttura all’avanguardia, una volta operativa“, ha dichiarato David Garside, CEO di Ansett Aviation Training.

Siamo particolarmente orgogliosi per la scelta, da parte di Ansett, di aprire il suo primo centro simulatori di volo in Europa proprio all’aeroporto di Milano Malpensa” – ha dichiarato Pietro Modiano, Presidente SEA. – “Questo è un ulteriore servizio che mettiamo a disposizione delle compagnie aeree che operano sullo scalo e completa il lavoro fatto in questi ultimi anni per renderlo più funzionale e gradevole sia per gli operatori che per i passeggeri. Non tutti i maggiori aeroporti ospitano infatti un centro con simulatori di volo e la scelta di Ansett sottolinea ancora una volta come le potenzialità di sviluppo di Malpensa siano attrattive per i grandi player internazionali”.

(Ufficio stampa SEA)

Di |2019-04-13T15:29:04+02:006 Marzo 2016|Air News, Malpensa|

Volandia “chiama” Alitalia per il DC-9 che portò gli Azzurri Campioni del Mondo a casa

Riceviamo e pubblichiamo con piacere la nota stampa del Parco e Museo del volo Volandia.

Oltre l’immagine di Zoff che al Santiago Bernabeu alza la Coppa del Mondo conquistata in Spagna nel 1982, quella del Presidente Pertini, di Bearzot, del capitano e di Franco Causio seduti in aereo a giocare a carte è impressa nella memoria di tutti. Ebbene quell’aereo che riportò a casa la Nazionale campione del mondo, stando ad alcune notizie di stampa, rischia di fare una brutta fine: di essere demolito.

Volandia, il Parco e Museo del Volo a un passo da Malpensa, ha pertanto fatto richiesta ufficiale ad Alitalia – proprietaria del DC-9 – dimostrando il suo interessamento a preservare l’aeromobile per renderlo fruibile ai visitatori ed evitare così la paventata demolizione.

“Chiediamo – spiega Volandia – che Alitalia esamini la nostra proposta affinché un simbolo così importante della storia dello sport ma anche del nostro Paese possa essere salvato e custodito, rendendolo fruibile dal pubblico che potrebbe rivivere le emozioni di quel fantastico 1982. Possiamo con orgoglio – si legge nella lettera di Volandia – affermare che il nostro Museo aeronautico conta oltre centomila visitatori annui, è la più grande realtà dedicata all’aviazione in Italia e tra le più importanti nel mondo, custodendo il patrimonio storico aeronautico della Provincia di Varese e non solo. Volandia sarebbe la casa perfetta per l’aereo campione del mondo”.

Nello stesso tempo Volandia ha rivolto un 

“Appello ai campioni del mondo dell’82:  con il DC-9 faremo rivivere il vostro sogno”

L’aereo che riportò a casa la Nazionale di calcio vittoriosa ai Mondiali di calcio dell’82 merita di essere salvato  in modo che, anche le generazioni che non hanno vissuto quei momenti magici, possano conoscere da vicino un pezzo di storia dello sport e del Paese.

Pertanto Volandia, il Parco e Museo del Volo più grande in Italia e fra i più grandi in Europa ribadisce ad Alitalia la sua piena disponibilità ad accogliere il DC-9 nei suoi padiglioni, a un passo da Malpensa. Il DC-9 dei Mondiali deve rimanere in un museo che abbia tutte le capacità e caratteristiche per valorizzarlo al meglio, evitando che sia abbandonato o peggio ancora demolito. E Volandia ha le carte in regola per essere la location più adatta a conservarlo: i volontari del museo – oltre 180 maestranze del settore aeronautico – si sono già detti pronti all’opera di restauro.

Il Parco e Museo del Volo confida pertanto nella disponibilità di Alitalia‎ e lancia un appello a tutti i campioni di quei Mondiali affinché quel sogno che ci hanno regalato nell’82, continui a vivere a Volandia.

Alessia Quiriconi

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(Museo Volandia)

 

Di |2016-03-03T16:44:13+01:003 Marzo 2016|Air News|

Singapore Airlines diventa un nuovo operatore dell’A350 XWB

Singapore Airlines ha ricevuto il suo primo A350 XWB a Tolosa, diventando così il quinto operatore del nuovissimo aeromobile widebody. Con un’esperienza di volo e un’efficienza operativa senza pari, l’Airbus A350 XWB costituirà la struttura portante della futura flotta di aeromobili widebody di medie dimensioni di Singapore Airlines.

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L’aereo (matricola 9V-SMA) è configurato internamente con una disposizione a tre classi, con 42 posti in Business, 24 in Premium Economy e 187 posti in Economy, per un totale di 253 passeggeri. Inizialmente gli equipaggi prenderanno confidenza con voli da Singapore verso Kuala Lumpur e Jakarta, per poi venire dislocato su tratte verso l’Europa, precisamente da Maggio su Amsterdam e più tardi su Duesseldorf.

La compagnia ha ordinato un totale di 67 A350-900 che opereranno tratte long range. Di questi, sette macchine verranno consegnate con una configurazione per voli ultra-lunghi, da oltre 19 ore, permettendo a Singapore Airlines di raggiungere gli States non-stop.

(Agenzia di stampa TT&A)

Di |2016-11-16T20:39:31+01:002 Marzo 2016|Air News, Compagnie aeree, Costruttori|

A Los Angeles Star Alliance migliora l’esperienza di viaggio dei propri passeggeri

Los Angeles, USA – 29 febbraio 2016 – Nuova esperienza di viaggio per i passeggeri Star Alliance al Tom Bradley International Terminal (TBIT) di Los Angeles grazie al raggruppamento dei vettori membri in un’unica zona check-in e alla progressiva introduzione di una maggiore automazione. Questo permetterà di offrire ai clienti dei vettori membri di Star Alliance una più ampia scelta di opzioni per il check-in, assicurando loro un maggiore controllo su questa fase del viaggio e un maggior risparmio di tempo.

I check-in di tutti e 10 i vettori membri di Star Alliance che operano al TBIT sono stati raggruppati in un unico settore. I banchi di accettazione di Air China, Air New Zealand, ANA, Asiana Airlines, EVA Air, Ethiopian Airlines, Lufthansa, Singapore Airlines, SWISS e Turkish Airlines si trovano ora nel corridoio “C”, situato all’estremità settentrionale del terminal. Questo non solo permette ai clienti di identificare con facilità la posizione dei desk per il check-in, ma anche ai vettori membri di condividere lo spazio per soddisfare ancora meglio la domanda effettiva.

I vettori membri di Star Alliance con base al TBIT stanno anche introducendo una serie di servizi comuni automatizzati. I passeggeri possono quindi approfittare di diverse opzioni di check-in, online e mobile. Per coloro che hanno la necessità di stampare le carte d’imbarco all’aeroporto, il Los Angeles World Airports (LAWA) ha installato 24 chioschi self-service che permettono di stampare sia le carte d’imbarco che le etichette dei bagagli. In aggiunta ai tradizionali banchi di check-in a servizio completo, sono disponibili anche i banchi fast bag-drop dove consegnare in autonomia i propri bagagli pre-etichettati.

Per contribuire a migliorare ulteriormente l’esperienza di viaggio, il prossimo marzo verrà inoltre aperto un nuovo North Security Checkpoint, situato al termine del corridoio “C”.

Il TBIT ospita anche la lounge Star Alliance eletta Best Alliance Lounge agli ultimi Skytrax Awards e gestita da Air New Zealand. Inaugurata nel settembre 2013, questo servizio dedicato ai clienti premium può ospitare circa 400 passeggeri di Business Class e Star Alliance Gold, con una zona a uso esclusivo dei clienti di First Class. La lounge di 1.675 metri quadrati comprende anche una terrazza esterna, che offre una magnifica vista panoramica sulla pista settentrionale verso le colline di Hollywood. La lounge è stata ideata per andare incontro alle esigenze dei passeggeri, dal ritrovarsi in gruppo al rilassarsi in tutta tranquillità, ed è dotata di un’area bar, uno spazio biblioteca, una sala, uno studio e una media room. E per coloro che desiderano rinfrescarsi prima di ripartire, anche 8 sale da bagno con doccia. A disposizione dei clienti che hanno l’esigenza di lavorare in viaggio anche la connessione wi-fi veloce, come pure servizi di stampa, fax e fotocopie su richiesta.

Da metà marzo, con l’apertura della tratta Los Angeles – Stoccolma da parte di Scandinavian Airlines, il numero totale dei vettori Star Alliance che operano sull’aeroporto salirà a 15. Scandinavian si unirà agli attuali 10 membri presenti al TBIT, mentre Air Canada e Avianca operano dal Terminal 2, COPA dal Terminal 6 e United dai Terminal 7 e 8. Complessivamente i vettori membri di Star Alliance offrono 1.150 voli giornalieri dall’aeroporto verso 79 città in 24 Paesi.

I miglioramenti al TBIT sono in corso di attuazione in stretta collaborazione con LAWA e in gran parte provengono dall’esperienza acquisita da Star Alliance nel corso del progetto al Terminal 2 dell’aeroporto di Heathrow a Londra, dove è stato messo a punto un nuovo concept per le operazioni di check-in. Tutti i vettori membri di Star Alliance utilizzano gli stessi chioschi per il check-in, e condividono i banchi bag-drop e i banchi di accettazione per l’Economy Class. Grazie al successo del progetto al Terminal 2, l’alleanza sta migliorando la customer experience anche negli altri aeroporti dislocati in diverse parti del mondo, implementando le varie tecnologie all’avanguardia utilizzate a Londra.

(Agenzia di stampa TT&A)

Di |2016-11-16T20:39:31+01:0029 Febbraio 2016|Air News, Compagnie aeree|

Un badge anche per gli spotter

E’ vero, siamo quasi pronti…

Avevamo già da tempo pensato di dotare gli spotter di un
badge di appartenenza che potesse identificare, anche a bordo pista, la natura della nostra attività e l’Associazione di appartenenza.

Stiamo studiando una personalizzazione grafica gradevole e chiara della tessera e, non appena avremo a disposizione l’attrezzatura, vi informeremo dei dettagli necessari per poterla richiedere.

La Segreteria

 

Di |2016-11-23T22:08:14+01:0024 Febbraio 2016|Avvisi agli associati|

L’Airbus A350-1000 nella linea di assemblaggio finale

E’ iniziata nei tempi previsti la fase di assemblaggio finale del primo A350-1000, presso la Final Assembly Line (FAL) di Tolosa, Francia. L’A350-1000, uno dei tre aeromobili costruiti per i test di volo, effettuerà il volo inaugurale entro la fine del 2016. Le consegne dell’A35-1000 inizieranno a metà 2017.

Al fine di garantire una fluida integrazione dell’A350-1000 nella FAL, mentre, al contempo, la produzione dell’A350-900 è in fase di accelerazione, Airbus ha aggiunto tre nuove stazioni di assemblaggio finale. Per avere la massima flessibilità, tutte le stazioni della FAL dell’A350 XWB possono essere usate per entrambi i modelli.

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Al momento, l’A350-1000 si trova nella “Stazione 50” per l’assemblaggio della fusoliera e l’installazione del carrello di atterraggio anteriore. Successivamente, sarà portato nella “Stazione 40”, dove saranno installate le ali, il carrello di atterraggio principale, i piloni e i piani di coda. Per guadagnare tempo e ottimizzare il processo di assemblaggio degli A350, l’arredamento e la prima accensione dei sistemi elettrici avviene parallelamente all’assemblaggio della struttura. Quando anche questo passaggio sarà completato, l’aeromobile ultimerà le fasi di assemblaggio finale, che comprendono attività strutturali finali, test di terra, verniciatura, completamento della cabina e del cockpit e installazione dei motori, prima di essere trasferito al centro per i test di volo,

L’A350-1000, che ha molte caratteristiche in comune con l’A350-900, è lungo 74 metri (dal muso alla coda), ed è il modello della nuova Famiglia widebody di Airbus con la fusoliera più lunga. L’aeromobile sarà dotato di motori Rolls Royce Trent XWB-97, i più potenti sviluppati per un aeromobile Airbus. L’ A350-1000 può comodamente ospitare 366 passeggeri in una configurazione tipica a tre classi e opera tratte fino a circa 8.000 miglia nautiche, un vantaggio estremamente redditizio per i vettori. A oggi, per l’A350-1000, Airbus ha ricevuto 181 ordini da parte di 10 clienti.A350-1000_FAL_Start___2_

(Ufficio stampa TT&A)

Di |2016-11-16T20:39:31+01:0015 Febbraio 2016|Air News, Costruttori|

Avviso per tutti gli spotter

La presenza notturna di alcuni di voi in area Cargocity di recente ha destato non poca preoccupazione per la sicurezza aeroportuale di Malpensa.

Per evitare il ripetersi di analoghe situazioni nell’arco notturno vi preghiamo di avvisarci anche telefonicamente con almeno alcune ore di anticipo rispetto agli orari e le aree che ritenete di dover utilizzare.

Tutto ciò per evitare di innescare inutili allarmi.

Naturalmente non si assicura di essere autorizzati.

Sarà nostra cura avvisare le Autorità.

LA SEGRETERIA

Di |2016-11-23T22:08:30+01:0014 Febbraio 2016|Avvisi agli associati, Spotting|

DHL Express si espande a Malpensa

Milano, 12 febbraio 2016 – DHL Express, leader mondiale nel trasporto espresso internazionale e SEA, società di gestione degli aeroporti milanesi, hanno sottoscritto oggi l’accordo per la costruzione di un nuovo polo logistico di ultima generazione presso l’aeroporto di Milano Malpensa. I lavori partiranno entro la fine del 2016 e si concluderanno entro il primo semestre del 2018.

Prima di sorgere, il nuovo HUB è già il polo dei record: collocato all’interno della nuova Cargo City dell’aeroporto di Milano Malpensa, la più trafficata piattaforma logistica aeroportuale d’Italia, diventerà per DHL Express il principale gate d’accesso merci internazionale del Paese, occupando una superficie di ben 46.000 mq. L’HUB di Milano Malpensa si colloca in un’area strategica per servire al meglio il Nord Ovest, la zona più dinamica dell’economia italiana e la più fortemente proiettata verso i mercati internazionali.

Il sistema di smistamento all’avanguardia consentirà di rendere ancora più efficiente la movimentazione delle merci, triplicando la capacità attuale. Una gestione del tempo così ottimizzata metterà a disposizione dei Clienti un’ora in più per la preparazione delle spedizioni, anticipando quindi i tempi di consegna.

“La costruzione del nuovo polo nasce dall’esigenza di gestire la crescita double digit della movimentazione merci gestita da DHL Express e attesa nei prossimi anni in Italia, potenziando ulteriormente i collegamenti aerei intercontinentali” ha dichiarato Alberto Nobis, AD di DHL Express Italy.

Da sempre attenta alla sostenibilità ambientale, DHL Express realizza un’infrastruttura che ha già ottenuto le massime certificazioni internazionali, tra le quali quella TAPA (Transported Asset Protection Association, Associazione per la protezione delle merci destinate al trasporto) e LEED (lo standard di certificazione energetica e di sostenibilità più diffuso al mondo). “Un’infrastruttura sostenibile significa anche una forte attenzione al benessere del personale che vi opera,” prosegue Nobis. “Particolare focus è nei nostri piani per quanto riguarda infatti il comfort dell’ambiente di lavoro, oltre agli specifici aspetti di Salute e Sicurezza naturalmente”.

Il nuovo HUB è solo l’ultimo importante tassello di una serie di importanti investimenti realizzati da DHL Express a Milano Malpensa negli ultimi anni: nel 2015, con l’inaugurazione del primo HUB, l’azienda ha introdotto nuovi collegamenti con l’Europa, gli Stati Uniti e Hong Kong. L’investimento iniziale è stato di 3 M€, inclusi il set-up delle operazioni doganali, di alta tecnologia per lo smistamento e l’incremento degli aeromobili.  L’espansione della  piattaforma operativa a Malpensa prevede un ulteriore investimento di 90,2 M€.

Nei prossimi 5 anni DHL investirà in Italia circa 350M€, per garantire il miglior servizio attraverso la continua ricerca di innovazione per i Clienti in Italia e nel mondo.  Malpensa avrà quindi un ruolo ancora più strategico rispetto alla missione di servire il mercato italiano, diventando un Hub europeo fondamentale, all’interno di un Network europeo di 85 Hub e Gateway, a fianco degli Hub principali di Lipsia, East Midlands e Bruxelles.

L’aeroporto di Milano Malpensa movimenta il 60% del traffico merci italiano, classificandosi primo nel settore cargo in Italia, e nel 2015 ha registrato tassi di crescita significativamente superiori alla media degli aeroporti europei della stessa categoria, con un aumento del traffico merci del 9% rispetto all’anno precedente e un volume di traffico cargo superiore a 500.000 tonnellate. Milano Malpensa si classifica al 6° posto fra gli aeroporti cargo europei, dopo scali come Francoforte, Parigi, Amsterdam, Londra e Lussemburgo.

La crescita dei volumi è stata aiutata dal recupero di una parte del traffico di merci italiane che utilizzavano altri scali europei attraverso servizi di “aviocamionato”, ed è stato reso possibile anche grazie al miglioramento della qualità e dell’affidabilità dei servizi dello scalo merci. L’aeroporto di Milano Malpensa negli ultimi anni ha implementato la sua efficienza grazie anche al lavoro fatto con la Dogana per l’attivazione dello sportello unico doganale che ha ulteriormente migliorato i tempi di sdoganamento delle merci allineandoli con quelli europei.

Questi risultati significativi sono stati raggiunti grazie anche a una ottima performance del trasporto merci sui voli passeggeri intercontinentali, circa il 30% del totale con una crescita registrata del +10,5% rispetto al 2014, sia attraverso lo sviluppo del segmento all cargo. Oggi a Milano Malpensa si effettuano oltre 200 movimenti cargo alla settimana operati delle più importanti compagnie aeree del settore, per un totale di 10.140 movimenti all cargo nell’intero 2015, con una crescita del 16% rispetto all’anno precedente. Tra questi, i voli effettuati dai corrieri aerei espresso basati nello scalo assumono un’importanza sempre maggiore: nel 2015 sono stati pari al 33% dei movimenti con sole merci, con una crescita del 50% sull’anno precedente, grazie in particolare al contributo di DHL. Lo scorso dicembre Malpensa ha registrato un record storico, superando quello del 2007, con 472.557 tons trattate (esclusa posta ed aviocamionato) nel 2015.

“La scelta di DHL – dichiara Giulio De Metrio, Chief Operating Officer di SEA – di potenziare l’attuale stazione hub/gateway, avviata a Milano Malpensa da poco più di un anno (nel novembre del 2014), conferma il valore che il nostro aeroporto è in grado di generare per i propri clienti attraverso le sue strutture e i servizi offerti e rappresenta un importante riconoscimento degli investimenti che da alcuni anni SEA sta portando avanti nel settore Cargo: oltre 100 milioni di euro investiti tra il 2011 e il 2016”.

Grazie all’accordo che oggi viene sottoscritto, DHL affianca i propri investimenti a quelli di SEA, ponendo le basi per il consolidamento di una partnership di lunga durata nella quale l’aeroporto di Malpensa metterà tutto il suo impegno per rispondere al meglio alle  esigenze di DHL e consentirle di garantire alla propria clientela i più alti livelli di affidabilità, puntualità e tempestività delle spedizioni.

DHL Express in Italia gestisce un network logistico composto da 11 basi: 2 Hub aerei Internazionali (Milano Malpensa e Bergamo Orio al Serio), 2 Hub domestici (Bologna e Carpiano), 6 Gateways destinati ai collegamenti interni (Ancona, Bologna, Roma Ciampino, Napoli, Venezia, Pisa) e 1 Hub movimento terra(Carpiano, Milano). La flotta mezzi è composta in Italia da 16 aerei e 2.200 veicoli.

(Ufficio stampa SEA)

Di |2016-11-16T20:39:31+01:0013 Febbraio 2016|Air News, Compagnie aeree, Malpensa|