Chicago,  11 novembre 2019 – La priorità di Boeing rimane il rientro in servizio sicuro del MAX e il supporto alle compagnie aeree clienti in questo difficile periodo. Stiamo lavorando a stretto contatto con la FAA e altre autorità di regolamentazione per la certificazione e il ritorno sicuro in servizio e ci stiamo prendendo il tempo necessario per rispondere a tutte le loro domande. Grazie a un rigoroso controllo, siamo certi che il MAX sarà uno degli aerei più sicuri che abbiano mai volato.

Mentre la FAA e le altre autorità determinano i tempi di certificazione e di ritorno in servizio, Boeing continua a puntare alla certificazione della FAA degli aggiornamenti del software di controllo di volo durante questo trimestre. Sulla base di questo programma, è possibile che la ripresa delle consegne del 737 MAX ai clienti possa iniziare a dicembre, dopo la certificazione, quando la FAA avrà emesso una Airworthiness Directive che annulli l’ordine di messa a terra dell’aereo. Parallelamente, stiamo lavorando per la validazione finale dei requisiti di formazione aggiornati, che deve avvenire prima del ritorno del MAX in servizio, che ora prevediamo possa iniziare a gennaio.

Ci sono cinque fasi fondamentali che Boeing deve completare con la FAA prima del rientro in servizio:

  1. FAA eCab Simulator Certification Session: una valutazione multi-day eCab simulator con la FAA per assicurare che tutto il sistema software svolga la sua funzione predefinita, sia in condizioni normali che in presenza di falle al sistema. COMPLETATO
  2. FAA Line Pilots Crew Workload Evaluation: una sessione multi-day con il simulatore con piloti di compagnie aeree per valutare i fattori umani e il carico di lavoro dell’equipaggio in diverse condizioni.
  3. FAA Certification Flight Test: i piloti FAA effettueranno un volo/dei voli di certificazione del software finale aggiornato.
  4. Presentazione finale di Boeing alla FAA: una volta completato il volo di certificazione FAA, Boeing sottoporrà i risultati della certificazione finale e i manufatti alla FAA a supporto della certificazione del software.
  5. Il Joint Operational Evaluation Board (JOEB), un ente di multi-regolazione, effettua una sessione multi-day con il simulatore con i piloti delle autorità di regolamentazione globale per validare i requisiti di formazione. Successivamente alla sessione al simulatore, il Flight Standardization Board rilascerà un report per un periodo di valutazione pubblica, seguito dall’approvazione finale del training.

Boeing e la FAA hanno concluso con successo il primo di questi traguardi la scorsa settimana e adesso stanno lavorando alla valutazione della linea di piloti FAA e al test flight per la certificazione FAA.

Boeing ha lavorato a stretto contatto con la FAA e gli altri regolatori in ogni fase di questo processo. Stiamo fornendo una dettagliata documentazione, li abbiamo fatti volare nei simulatori e aiutati a capire la nostra logica e la progettazione delle nuove procedure, del software e dei materiali di formazione proposti, per assicurare che siano completamente soddisfatti della sicurezza dell’aereo. La FAA e le altre autorità di regolamentazione determineranno alla fine il ritorno in servizio in ogni giurisdizione rilevante. Questo potrebbe includere un approccio cadenzato e le tempistiche potrebbero variare da giurisdizione a giurisdizione.

(Tratto da BoeingItaly.it)