Quando si parla di aerei, è impossibile scindere due componenti fondamentali che caratterizzano questo mezzo di trasporto: da un lato la parte tecnica (motori, ali, fusoliera, comandi e avionica) cioè tutti quei congegni di altissima tecnologia che permettono ad un oggetto di diverse tonnellate di alzarsi in volo e realizzare quel miracolo che fino agli inizi del secolo scorso sembrava fantascienza. Dall’altro la componente del viaggio, del connettere nuovi Paesi, popoli, culture, paesaggi e di rendere il nostro mondo un po’ più piccolo e familiare. Sono due fattori inseparabili ed intrinsecamente connessi ed affascinanti entrambi.
Oggi ci occupiamo della seconda parte, quella evocativa e un po’ fiabesca e abbiamo scelto di rappresentarla tramite i loghi ed i colori impressi sulle code degli aeroplani. Durante la sessione di spotting organizzata dall’Associazione Clipper il 28 Settembre scorso, abbiamo selezionato un piccolo campione di esse cercando di spiegare meglio cosa rappresentano e cosa vogliono comunicare. E’ importante comunque sapere che quella che sembra una banale scelta di colori e disegni rappresenta in realtà per ogni azienda (e quindi anche per le compagnie aeree) un’importante scelta di marketing.
Addentriamoci dunque in questo piccolo ed avvincente viaggio che, per comodità, ho scelto di suddividere per aree geografiche.

Europa

Norvegia: la compagnia low cost norvegese Air Norse con sede ad Arendal che con i suoi B787 è tornata con nostro grande piacere nello scalo varesino, ha una livrea semplice ma decisamente affascinante. Il simbolo, un apparentemente vezzoso ghirigoro, in realtà rappresenta la prua della nave vichinga Oseberg, imbarcazione da carico e da guerra, frutto di un’ importante scoperta archeologica ed oggi esposta al museo di Oslo. Il blu sottostante fa da cornice perfetta evocando tanto il cielo quanto il mare del Nord.

Irlanda: compagnia a basso costo irlandese, dotata di diverse versioni di B737 e presenza costante a Malpensa, la Ryanair sfoggia sulla coda l’arpa, simbolo nazionale del Paese (vi ricorda niente la birra Guinness?) con un corpo femminile librato nel cielo blu dello sfondo e di colore giallo come il sole. La libertà che solo il volo può dare è sottesa nella metafora.

Lussemburgo-Italia: rosso, bianco ed azzurro ricordano la bandiera del Lussemburgo sulla gigantesca fusoliera del B747 di Cargolux, enorme, rumoroso, imponente e bellissimo soggetto delle nostre foto. Tanto impressionante nelle manovre a terra,  ci sorprende nella leggerezza del momento in cui ruota il muso verso il cielo con il suo grande carico di merci. Esse sono ben rappresentate dai cubi geometrici disegnati sulla coda, rinforzando la connotazione logistica e la natura cargo del ramo italiano della compagnia lussemburghese.

Svizzera: forse non tutti sanno che la bandiera svizzera (unica nel mondo di forma quadrata) è il… positivo (fotograficamente parlando) di quella della Croce Rossa, fondata dal filantropo svizzero Henry Dunant nel 1864. La croce bianca su sfondo rosso svetta sulla coda dell’ Embraer ERJ 190 della compagnia Helvetic.

Germania: la gru, uccello trampoliere e migratore, è il simbolo della Lufthansa, compagnia fra le prime in Europa e nel mondo per efficienza, varietà delle rotte e numero di passeggeri trasportati. Passata dal giallo-oro al bianco della versione odierna, ha sempre occupato la coda blu degli aeromobili del grande vettore tedesco, contribuendo a rappresentarne il significato di solidità ed efficienza. Fra i tanti aerei che costituiscono la flotta della compagnia, durante la sessione è stata ospitata su un Airbus A320.

Malta: piccolo Stato insulare nel bel mezzo del Mediterraneo, ha acquisito negli ultimi anni grande importanza a livello economico per l’aviazione civile, dato che moltissimi aeromobili vengono immatricolati in questa Nazione. La piccola compagnia Air Horizont fa parte del gruppo e ha scelto, tra le molte livree di volta in volta mostrate, di far indossare al suo B737 un logo davvero essenziale ma efficace: uno spicchio di sole arancione su sfondo bianco che ben si è sposato con la giornata serena e soleggiata che lo ha visto protagonista.

Africa

Egitto: Il continente nero è stato rappresentato nella giornata di spotting solo dalla compagnia Egyptair che impiega B737 sia per il ramo passeggeri sia per quello cargo. La coda abbraccia tutte le tonalità dell’azzurro, passando dal bianco candido al blu profondo in un crescendo cromatico che rappresenta le profondità del cielo. L’occhio del dio falco Horus, sacro agli Egizi e dal grande valore storico-culturale per la Nazione, troneggia nel centro e, rappresentando perfettamente il rapace, aggiunge un tono naturalistico ad un logo molto ben congegnato.

Asia

Arabia Saudita: compagnia sempre presente nell’aeroporto milanese, porta fiera sulla fusoliera del suo Airbus A330 il colore della sabbia del deserto che caratterizza la maggior parte del territorio del Paese. Le scritte “Al Arabiya As Saudia” e “Allah vi benedica” completano  in caratteri arabi il nome ed il motto del vettore saudita riportato in alfabeto latino. Sulla coda di un bellissimo colore blu, è rappresentato in oro (come il sole) il simbolo nazionale, una palma con due spade intrecciate alla base. A mio personalissimo parere, uno dei più belli in assoluto.

Emirates: gli Emirati arabi fanno le cose in grande in tutti i sensi: il gigantesco e maestoso Airbus A380 ed il suo fratellino minore del ramo cargo, il B777, occupano da tempo le piste di Malpensa e buona parte delle schede di memoria delle nostre macchine fotografiche. Sulla coda, sventola la bandiera nazionale a 4 colori, rosso (molto intenso), bianco, nero e verde, accompagnata dalla scritta in oro in caratteri arabi che riporta il nome del piccolo e ricco Stato mediorientale.

Qatar Airways: bianco e viola disegnano la coda dei grosso A350 della compagnia, vicina di casa della sopracitata Emirates. L’animale raffigurato è un Orice, un’ antilope dalle lunghe corna appuntite ed adattate alla vita nel deserto che raggruppa tre specie, una delle quali vive nella penisola arabica e costituisce il simbolo nazionale del Qatar.

America

Stati Uniti: uno dei continenti più grandi del mondo è stato rappresentato solo nella parte statunitense e da una sola compagnia durante la sessione di spotting, la United, grazie ad un B787 che effettua regolare scalo su Malpensa. La coda, blu come il cielo, reca stilizzato un mappamondo color oro (ereditato e rivisitato dalla precedente Continental Airlines) che ai più nostalgici ricorderà l’immortale logo della Pan Am. Il significato è inequivocabile e ben si lega ad un vettore che attraversa e collega diversi Paesi in tutto il globo.

A cavallo tra due continenti: Europa ed Asia

Turchia: il grande Stato turco, più di tutti, per la sua posizione geografica, rappresenta un ponte tra l’Europa e l’Asia, tra il cristianesimo e l’islamismo, tra due culture e mondi diversi ma affini ed è, a livello di aviazione civile, una tra le più importanti nazioni nel mondo. La sua compagnia di bandiera, la Turkish Airlines, più volte ai vertici in Europa per fatturato ed efficienza dei voli, porta sulla coda rossa del suo A321 neo un uccello stilizzato bianco, chiara sintesi tra i colori della bandiera nazionale e la metafora del volo.

Il gigante vettore nazionale è affiancato dalla più piccola low cost Sun Express (con cui ha stabilito una joint venture) che, invece, per i suoi B737, ha scelto un originale ed allegro sole blu che splende su una base arancione ed azzurra, evocativa di un tramonto sul mare che ricorda il passaggio tra i due continenti europeo ed asiatico.

Menzione speciale

Se vi ha affascinato la sfilata di palette e nuance impresse sulle code delle compagnie, di certo non sarete rimasti indifferenti allo splendido tramonto che ha chiuso la giornata di spotting. La particolare luce e le tonalità di colore che sembravano disegnate come una cornice sull’aeroporto, hanno permesso ad alcuni aerei  atterrati nelle ore serali di acquisire ancora maggiore fascino ed imprimere sensazioni uniche nella nostra memoria e di farle vivere coi nostri scatti. Uno fra tutti è stato un B787 di Air India, stavolta con indosso la livrea Star Alliance e col nome della compagnia scritto in alfabeto devanagari  in rosso nella parte inferiore della fusoliera. Il logo a 5 stellette argentate e stilizzate a forma di triangolo su sfondo nero, semplice ma efficace nel messaggio che convoglia, hanno chiuso in bellezza una giornata che ha dato grande soddisfazione alla nostra passione per la fotografia aeronautica.

Testo di Francesco Reina – Foto di Massimo Pirotta